Donatella Cinelli Colombini, possiede due fattorie a Montalcino e Trequanda, nel cuore della Toscana. A Montalcino ci sono 18 ettari di vigneto di Brunello e la cantina Casato Prime Donne. Qui le botti ed i tonneau sono intercalati da affreschi sulla storia del territorio.
Casato Prime Donne era degli antenati di Donatella Cinelli Colombini alla fine del Cinquecento. Veniva usato per la caccia e per trascorrere la luna di miele. Negli ultimi cento anni è passata di madre in figlia e dall’attuale proprietaria andrà alla figlia Violante. Si tratta dunque di un’azienda in cui le donne hanno una grande importanza e infatti questa è la prima cantina italiana con un organico di sole donne. Anche l’enologo è donna, Valérie Lavigne, dell’Università di Bordeaux.
L’altra azienda di Donatella Cinelli Colombini, la Fattoria del Colle, ha al centro una villa e una chiesa del Cinquecento con un antico borgo, trasformato per ospitare turisti. Ci sono ville, appartamenti e camere, 3 parchi con piscine, un ristorante, centro benessere e scuola di cucina. Anche qui ci sono vigneti e una cantina nel sotterraneo della villa. La parte più antica è in un eremo scavato quasi mille anni fa dove ora sono conservata le bottiglie antiche.
Donatella Cinelli Colombini esporta i suoi vini in 28 Nazioni del mondo. Solo 160.000 bottiglie destinate solo a un pubblico esclusivo. Nel 2012 i due principali riconoscimenti sono stati il Premio Internazionale Vinitaly assegnato a Donatella Cinelli Colombini e alla Master of Wine Debra Meiburg residente a Hong Kong. Inoltre il Brunello riserva 2006 ha ottenuto 95/100 da parte della prestigiosa rivista statunitense Wine Spectator.