Circa 8mila visitatori e 165 espositori si sono dati appuntamento tra i vigneti Villabella di Cavaion Veronese, sancendo il successo della manifestazione dedicata alle macchine e attrezzature da vigneto.

Enovitis in Campo si chiude alla grande.
Circa 8mila visitatori e 165 espositori si sono dati appuntamento tra i vigneti Villabella di Cavaion Veronese, sancendo il successo della manifestazione dedicata alle macchine e attrezzature da vigneto.
Non è bastato il caldo a fermare il popolo di visitatori, circa 8mila, che gli scorsi 22 e 23 giugno hanno percorso in lungo e in largo i Vigneti Villabella di Cavaion Veronese per vedere in azione la migliore tecnologia, i materiali e le attrezzature per la viticoltura proposti dai 165 espositori presenti ad Enovitis in Campo.

Un vero successo sancito dai numeri: gli espositori della 12° edizione sono cresciuti superando il già soddisfacente risultato del 2016 di 17,8 punti percentuali, mentre il balzo in avanti fatto dal pubblico di operatori specializzati, istituzioni locali e comunitarie ma anche di appassionati è stato di ben 23 punti percentuali.
 
"Siamo orgogliosi del grande successo registrato dalla 12esima edizione che quest'anno batte ogni record - ha commentato Paolo Castelletti, segretario generale di Unione italiana vini - La forza di Enovitis sta proprio nel fatto di essere una fiera dinamica che permette al visitatore di misurare l’efficacia e l’effettiva applicabilità di quanto proposto dagli espositori".

L'ampia partecipazione al convegno tematico dedicato alla nuova Doc "Pinot Grigio delle venezie" e ai workshop tecnici conferma poi la valenza formativa di Enovitis in Campo.
"Ciò - ha concluso Castelletti - ci spinge a continuare ad investire impegno ed energie in questa manifestazione che, da sempre, rappresenta per l'Unione italiana vini un fiore all'occhiello".

Come tradizione vuole, l'edizione veronese è stata aperta con la premiazione da parte di Antonio Rallo, presidente di Uiv, delle tecnologie vincitrici dell’Innovation Challenge Enovitis. 

L'ampia partecipazione al convegno tematico dedicato alla nuova Doc "Pinot Grigio delle venezie" e ai workshop tecnici conferma poi la valenza formativa di Enovitis in Campo.
"Ciò - ha concluso Castelletti - ci spinge a continuare ad investire impegno ed energie in questa manifestazione che, da sempre, rappresenta per l'Unione italiana vini un fiore all'occhiello".
 

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