Verdicchio di Matelica ALARICO
“Alarico re dei Visigoti, nell'anno del Signore 410, diretto al Sacco di Roma, portò via con sé da queste terre quaranta muli con gerle cariche di barili di vino perché nulla rendeva i suoi guerrieri più bellicosi e più coraggiosi del Verdicchio”. Così Cimarelli nel 1600 racconta del re barbaro, dei suoi soldati e della prodigiosa bevanda che li aiutò a sconfiggere l'impero romano. Che sia storia o pura leggenda, nel Verdicchio restano ancor oggi caratteristiche di forza ed eleganza, sapidità e bevibilità, maturità e allo stesso tempo freschezza, elementi distintivi di un vino “da re”. Alarico è l'esempio per eccellenza della tipologia autoctona del Verdicchio di Matelica: la selezione (cru).
Dopo la vinificazione in bianco, ottenuta secondo la tecnica più classica con uve a maturità avanzata, viene fatto elevare in acciaio, raggiungendo l'equilibrio organolettico a maggio-giugno successivi alla vendemmia. Affinato in bottiglia per almeno due mesi in locali freschi e a temperatura costante, diviene “Verdicchio di Matelica DOC”. Un vino assolutamente unico, che vede nell'agreste classe delle migliori bottiglie il frutto di un territorio di elegante ruralità
Zona di produzione: Vigneti di proprietà situati nel comune di Matelica
Uvaggio: Verdicchio 100%
Altimetria media: 350 - 550 metri s.l.m.
Tipologia del terreno: argilloso
Sistema di allevamento: Guyot (cordone speronato)
Densità di impianto: 7000 ceppi per ettaro
Resa per ettaro: 100/110 quintali circa
Vendemmia: Metà ottobre. A mano
Fermentazione: Dopo la diraspatura le uve vengono pigiate in pigiatrice soffice e poi convogliate in fermentatori di acciaio da 52 hl
Gradazione alcoolica: 13.5 %
ESAME ORGANOLETTICO
Colore:brillante, giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli.
Olfatto: delicato con fragranza fresca e persistente di frutta gialla, quali mela,pesca, ananas, note floreali di acacia e ginestra
Gusto: sapido, strutturato, armonico e con retrogusto piacevolmente mandorlato.