L’azienda Fontanelle è composta da tre unità poderali di 50 ettari complessivi ad ovest di Chianciano Terme.
La dimesione medio-piccola dell’azienda ha spinto il proprietario a una circoscritta ma prestigiosa selezione di vino D.O.C.G. Chianti e Chianti Riserva, Vino Nobile di Montepulciano e I.G.T. Toscano che ha affiancato la tradizione familiare nella produzione di olio extravergine di oliva . L’impegno e un naturale interesse ha portato alla costituzione di un allevamento di suini di razza Cinta Senese che vengono cresciuti, come nella più intransigente tradizione toscana, con il sistema del brado. Impianti di arboricoltura per legno pregiato da taglio in piccole zone particolarmente vocate, completano il quadro dell’azienda.
L’attenzione del giovane proprietario e conduttore dell’azienda Riccardo Rosati si è concentrata sul continuo miglioramento delle tecniche di impianto e sulla coltura dei vigneti, forte di una passione ed un’esperienza tramandata dalle precedenti generazioni. I vigneti ad alta densità e bassa resa per ettaro, sono tesi all’ottenimento di un vino di qualità senza mai perdere di vista la tipicità del prodotto.
Ulteriori investimenti hanno potenziato la commercializzazione con il recupero di una cantina storica dove oltre ad un ambiente ottimale per la maturazione dei vini si offre al pubblico la possibilità di degustare e comperare direttamente i prodotti dell’azienda. Cinta Senese Origini storiche
Razza originaria delle colline di Montemaggio (Montagnola Senese) e quelle del Chianti, diffusa attualmente in tutta la Toscana. Le origini sono antichissime; la Cinta esisteva molto prima delle razze bianche nord europee (Yorkshire, Landrace, ecc...). In provincia di Siena esistono molte documentazioni scritte e iconografiche ove è rappresentata la Cinta Senese detta anche volgarmente suino Cinto. Si lega molto frequentemente
all’immagine di S. Antonio Abate in quanto il Santo è protettore di tutti gli animali domestici ed in particolare del suino. Grazie all’impegno di alcuni affezionati allevatori e all’Associazione Senese Allevatori, la razza è sopravvissuta e attualmente si contano più di 80 aziende di allevamento in
tutto il territorio della Toscana. Come si alleva
Sono animali da allevare allo stato semibrado o brado “controllato”. Assolutamente da scartare forme di allevamento in stabulazione fissa,
sia per il benessere dell’animale che per la qualità del prodotto carne. Il pascolo nei boschi e/o seminativi deve essere integrato nella misura
opportuna con sfarinati di origine vegetale (farina di orzo, mais, favino, ecc). Prodotti
Prosciutti, capocollo, salami, salsicce, guanciale, soppressate, lombino, lardo.