Per l'Aceto Balsamico di Modena Igp, il 2016 si è chiuso con il segno positivo in termini di volume di produzione: prodotti 94,2 milioni litri con incremento 1,3% rispetto a 2015
Oltre 94,2 milioni di litri per il prodotto certificato equivalenti a 1,30% in più rispetto al 2015, di cui quasi 74 milioni di litri - ovvero +1,91 sul 2015 - indirizzati verso l'imbottigliamento e i restanti in affinamento e invecchiamento.
Questi i principali dati, riferiti allo scorso anno, del report annuale elaborato dall'omonimo Consorzio e presentato nell'Assemblea dei Soci, in cui si leggono oltre al dato generale anche le specifiche sui volumi della produzione di mosto fresco destinato alla filiera Abm che crescono del 19% circa passando da 210.276 a 249.844 tonnellate, così come anche la produzione di mosto cotto e concentrato destinato alla filiera di Abm che passa da 44.120 a 47.359 tonnellate corrispondenti a un +7,34 sull'anno precedente.
Nel report anche i dati relativi alle azioni di tutela e vigilanza intraprese dal Consorzio di tutela nell'anno appena concluso: 180 ispezioni in Gdo, supermercati, negozi specializzati, fiere e produttori e 13 controlli sulla produzione di composti con aceto balsamico Modena Igp. Nel frattempo, continua senza sosta anche l'attività di controllo della Csqa Certificazioni che nel corso del 2016 ha effettuato circa 500 visite ispettive corrispondenti a quasi 2.000 prelievi di prodotto atto a divenire Aceto Balsamico di Modena Igp e di mosto cotto e/o concentrato. In assemblea si è discusso anche di nuovi progetti di comunicazione e promozione sui mercati Italia, Germania, Francia e Usa, di approvazione delle modifiche al disciplinare di produzione e allo statuto consortile. Di particolare interesse il Progetto Usa sulla promozione e valorizzazione dell'Aceto Balsamico di Modena Igp, partito nell'aprile di quest'anno e attivo per 36 mesi negli stati di New York, California e Florida.