E' alle porte la 46° edizione di Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati, che si svolgerà a Verona, dal 25 al 28 marzo e questo anno propone due importanti novità: date di svolgimento e creazione di un'area riservata alle produzioni bio.
Vinitaly ha ridisegnato infatti le proprie date: non si svolgerà più dal giovedì al lunedì ma dalla domenica al mercoledì, ampliando le giornate dedicate al business favorendo ristoratori, chef e titolari di wine bar, che beneficeranno di più giorni coerenti con le loro giornate di chiusura settimanale.
La seconda importante novità è Vivit, il salone che quest'anno Vinitaly dedica, per la prima volta, ai vini naturali prodotti da agricoltura biologica e biodinamica. Lo spazio sarà allestito al 1° piano del Palaexpo, ingresso A2.
L'appuntamento veronese è anche il momento per fare stime e bilanci del mondo vitivinicolo.
CIA pubblica dati certi che confermano che è ancora il settore vitivinicolo a trainare il comparto agroalimentare italiano: nonostante la crisi, nel 2011, l’export ha superato i 4 miliardi e l’Italia si conferma leader sul mercato mondiale con una quota del 22 per cento.
Degli oltre 44 milioni di ettolitri che rappresentano la produzione complessiva del 2011, sono 24 quelli consumati all’estero contro i 20 che sono rimasti in Italia.
Durante la rassegna veronese, molti i momenti per riflettere sull'eno-economia, grazie anche ai tanti convegni in programma.