Brunello di Montalcino
2007 Brunello di Montalcino cinque stelle, una grandissima vendemmia.
Le “Piccole Donne diventano grandi” questo potrebbe essere il titolo del racconto sul Brunello 2007 al Casato Prime Donne. Il vigneto “Ardita” è ormai adulto e la squadra di vignaioli e cantiniere ha raggiunto una conoscenza del terroir e del microclima che consente loro di capire i bisogni delle viti e ottenere l’eccellenza qualitativa dall’uva.
In cantina l’arrivo dell’enologa Valérie Lavigne, docente all’Università di Bordeaux e consulente, insieme a Denis Dubordieu e Christophe Olivier in alcune delle più importanti cantine del mondo, ha portato un ritorno alla toscanità. Botti grandi, ricerca dei caratteri varietali dell’uva nel vino, più vigna e meno cantina, più eleganza e meno potenza nel vino.
Insomma il Brunello del Casato Prime Donne 2007 ha caratteri molto classici e contemporaneamente è in linea con la moda attuale che vuole vini molto raffinati, armonici, privi di tannini aggressivi e poco “legnosi” ma soprattutto caratterizzati del loro luogo d’origine.
Dopo gli ottimi risultati di critica e di vendite del Brunello 2006 che all’estero ha ottenuto apprezzamenti mai raggiunti prima, il 2007 si prefigge l’obiettivo di battere queste performance e di scalare le classifiche mondiali.